«Commessi
dell’anno»,
speranze e sorrisi

di Irene Panighetti
Valentina Visentini sorride nel negozio Gant all’Outlet Franciacorta di Rodengo SaianoValeria Zagnagnoli con il nostro giornale all’OutletValentina RegenzI felice nel corner AdidasRiccardo Fogazzi ha 25 anni e lavora al negozio Levi’s
Valentina Visentini sorride nel negozio Gant all’Outlet Franciacorta di Rodengo SaianoValeria Zagnagnoli con il nostro giornale all’OutletValentina RegenzI felice nel corner AdidasRiccardo Fogazzi ha 25 anni e lavora al negozio Levi’s
Valentina Visentini sorride nel negozio Gant all’Outlet Franciacorta di Rodengo SaianoValeria Zagnagnoli con il nostro giornale all’OutletValentina RegenzI felice nel corner AdidasRiccardo Fogazzi ha 25 anni e lavora al negozio Levi’s
Valentina Visentini sorride nel negozio Gant all’Outlet Franciacorta di Rodengo SaianoValeria Zagnagnoli con il nostro giornale all’OutletValentina RegenzI felice nel corner AdidasRiccardo Fogazzi ha 25 anni e lavora al negozio Levi’s

Anche all’Outlet Franciacorta cresce la febbre di «Commessi dell'anno», l’iniziativa di Bresciaoggi che sta appassionando i lavoratori del settore ma anche amici, familiari o semplici clienti. Un gioco, certo, che però crea socialità, divertimento e qualche aspettativa, sopratutto tra chi ha già ricevuto molti voti e si è attestato in vetta alle prime classifiche parziali di cui abbiamo dato notizia 5 ottobre. Dai primi risultati (che potranno comunque subire ribaltoni nel corso delle prossime settimane, oppure essere confermati, questo dipende dai lettori e dalla capacità dei concorrenti di auto-promuoversi e guadagnarsi voti) Valeria Zagnagnoli, del negozio Gaudì di Outlet Franciacorta di Rodengo Saiano è al terzo posto della classifica parziale donne, un successo «inaspettato ma molto gradito – ammette –; e mi ha reso davvero contenta perché significa che i clienti percepiscono la gioia e l’impegno che metto in questo lavoro. Del resto, sin da piccola volevo essere una commessa e sono ormai tredici anni che faccio parte del settore, sempre nel contesto dell’abbigliamento perché mi piace proprio la vendita di vestiario e sento che la gente si fida dei miei consigli». Sorpresa e contenta anche Valentina Visentini da sette anni nel negozio Gant dell’Outlet e che oggi risulta tra le commesse più votate: «Non me lo aspettavo assolutamente ma mi fa piacere essere riconosciuta come brava. I voti credo che arrivino dai clienti che hanno avuto modo di vedere come lavoro, perché del contest ho parlato a mio marito, a qualche persona amica e alle colleghe, senza però chiedere voti». Voti che però sono arrivati; e il suo successo può essere stato ottenuto per il fatto «che mi trovo molto bene qui, è un ottimo ambiente di lavoro e probabilmente questo si vede anche nel rapporto con la clientela». LA VOCE della nostra iniziativa al grande punto commerciale della Franciaorta sta girando e quindi Riccardo Fogazzi, da quattro anni al negozio Levi’s, si è dimostrato molto contento per l’opportunità di partecipazione: «Una collega di uno dei bar di Outlet me lo ha fatto conoscere e quindi essere protagonista oggi mi fa molto piacere. È una bella idea perché valorizza i commessi, una categoria che a volte viene trattata male dai clienti, soprattutto da quelli che non capiscono il concetto alla base della vendita assista. Non si vuole rompere le scatole al cliente bensì rendergli più facile e gradevole l’acquisto, con consigli e risparmio di tempo». Riccardo, 25 anni, da oggi è in gara e... «perchè votarmi? Per la grande passione che metto nel mio lavoro, e perché mi piace rendere felice la gente». Anche Valentina Regenzi, da quattro anni commessa da Adidas nel fine settimana, sostiene di meritare la preferenza «per l’impegno che metto in ciò che faccio e per la capacità organizzativa che mi distingue. Sono al quinto anno della facoltà di psicologia, voglio diventare psicologa in tribunale, ma da questa esperienza sto imparando molto: a relazionarmi con le persone e non solo con i libri, a dare fiducia e a mettermi in gioco con professionalità in ogni occasione che si presenta». Per loro, e per tutti gli altri, continua dunque il contest, con la speranza di essere sempre protagonisti e provare ad arrivare il più lontano possibile.

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