I «Commessi dell’anno» meritano 10 in pagella

Il team della macelleria Gallina di RivoltellaPatrizia Bulgari da Apollonio a BresciaLeonida Aleksi (macelleria Mastra Alebardi di Gussago)Terry Zubini (Zubini fiori di Gussago)Con Bresciaoggi avanti tutta con il concorso per i «Commessi dell’anno»
Il team della macelleria Gallina di RivoltellaPatrizia Bulgari da Apollonio a BresciaLeonida Aleksi (macelleria Mastra Alebardi di Gussago)Terry Zubini (Zubini fiori di Gussago)Con Bresciaoggi avanti tutta con il concorso per i «Commessi dell’anno»
Il team della macelleria Gallina di RivoltellaPatrizia Bulgari da Apollonio a BresciaLeonida Aleksi (macelleria Mastra Alebardi di Gussago)Terry Zubini (Zubini fiori di Gussago)Con Bresciaoggi avanti tutta con il concorso per i «Commessi dell’anno»
Il team della macelleria Gallina di RivoltellaPatrizia Bulgari da Apollonio a BresciaLeonida Aleksi (macelleria Mastra Alebardi di Gussago)Terry Zubini (Zubini fiori di Gussago)Con Bresciaoggi avanti tutta con il concorso per i «Commessi dell’anno»

Dieci e lode: dopo i primi giorni dei «Commessi dell’anno» il voto è certamente alto. E il «dieci» non è certamente un numero a caso: è il massimo dei voti a scuola, e testimonia l’apprezzamento di lettori e protagonisti del contest; ma soprattutto è il primo numero chiave nella serie dei tagliandi dal valore aumentato: domani arriva infatti la «card» da dieci punti. MA ANDIAMO con ordine. Il viaggio di Bresciaoggi nel mondo del commercio bresciano procede a gonfie vele. Diverse parti della provincia sono già state toccate, e il nostro giornale ha avuto la conferma di averci visto giusto accendendo i riflettori sulla categoria dei commessi: tutti i protagonisti sono rimasti molto soddisfatti e contenti di come la nostra redazione si sta occupando di loro, coccolandoli quasi, certamente dando il giusto risalto al loro lavoro sempre svolto con grande passione e professionalità. Senza contare la visibilità che il nostro contest può offrire a chi si prodiga nella raccolta dei tagliandi: quando le classifiche parziali saranno pubblicate per la prima volta, si vedrà chi in questi giorni ha provato a innestare la marcia giusta dando la prima «sgasata», e si sprecheranno i titoli per tutti coloro che dimostreranno di tenere alla prima edizione dell’iniziativa ideata in questo autunno da Bresciaoggi. Il «dieci» però rappresenta anche un’altra cosa, che si lega ovviamente anche alle classifiche. Il tagliando che quotidianamente i lettori trovano all’interno della pagine di Bresciaoggi vale un punto: bene, quello che si potrà trovare domani avrà un valore di dieci punti. Dunque, vietato lasciarselo scappare: una copia di domani vale come dieci copie «ordinarie». E quindi per provare un primo allungo in classifica, sarebbe un delitto lasciarsi sfuggire una simile possibilità. Da ricordare che le copie di Bresciaoggi si possono anche prenotare dal proprio edicolante di fiducia: basta recarsi per tempo in edicola e chiedere il numero di copie desiderato. Domani mattina il ritiro con la consegna dei preziosissimi coupon. Dunque, perché aspettare? Perché non cogliere una simile opportunità? «Commesso» o «Commessa» dell’anno si diventa per la bravura, per la capacità nei rapporti interpersonali, per il sorriso, per la passione che si mette tutti i giorni dietro al banco; ma anche per la capacità di raccogliere tagliandi. E un consiglio che possiamo dare è quello che costruire un team che possa dare una mano in questa operazione: vanno scatenati nonni, zii, mamme, papà, fratelli, amici, fidanzati, mogli, mariti, nipoti, tutti indirizzati verso un solo obiettivo. Obiettivo che così potrebbe essere centrato con maggiore facilità. E ALLORA, stop alle chiacchiere, allacciare le cinture e prepararsi alla missione: il primo tagliando «plus» è lì soltanto da prendere. In attesa degli altri super-tagliandi, in uscita nei prossimi giorni: saranno annunciati con il giusto anticipo, ma non troppo. Ci vuole un po’ di suspense per rendere pepata al punto giusto la competizione, e più sfiziosa l’attesa. Anche perché sono proprio le card speciali che alla fine faranno la differenza. Con il passare del tempo il pubblico degli affezionati si amplierà, e la competizione si farà maggiormente serrata. A maggior ragione serve fare le «formichine»: giorno dopo giorno mettere fieno in cascina, sia che si tratti di un tagliando da 10 punti, sia che si tratti di un tagliando dal valore ancora maggiore, sia che si tratti dei semplici tagliandi da un punto, l’insieme dei quali però può andare a costituire l’ampia base sulla quale costruire il proprio grattacielo. Un grattacielo che possa svettare sopra tutti gli altri, e condurre in paradiso: il posto giusto dove devono stare il re e la regina dei «Commessi dell’anno» di Bresciaoggi. •

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