«E pensare che la mia partecipazione è nata casualmente – spiega Daniela Balotti cassiera all’Ecobrico di Sonico -: una mattina è capitata una cliente con due “foglietti” sui quali c’era scritto il mio nome. Le ho chiesto cos’erano? E lei: “Ho votato te per l’iniziativa Commessi dell’anno di Bresciaoggi, perché sei sempre gentile ed estroversa”. Poco dopo il mio direttore ha comprato il quotidiano e scorrendo le pagine abbiamo capito a cosa si riferiva la signora». Brillano gli occhi a Daniela quando racconta la genesi della sua partecipazione al contest ideato dal nostro giornale e a quante persone, tra parenti, amici e clienti, è riuscita a mobilitare in un lasso di tempo brevissimo per sostenerla. UN NUMERO talmente elevato che nel volgere di poche settimane le ha permesso di scalare la classifica, arrivando, la scorsa settimana, a occupare il secondo gradino del podio. «Sogno di vincere, è naturale, penso sia l’aspirazione di tutte le altre che sono nelle posizioni di vertice. Il mio obbiettivo è comunque di restare nella zona delle medaglie», dice con un largo sorriso, affiancata dalla collega Wilma Santin e dal vice direttore Oscar Casalini. In una scatola di cartone posta strategicamente sul bancone vicino alla cassa, ogni giorno si accumulano decine di buste contenenti i tagliandi in attesa di essere inviate a Brescia. Il negozio, situato nel complesso a fianco della statale del Tonale, è diventato il punto di riferimento per i sostenitori della cassiera. «Arrivano da Ponte, dall’Aprica e da tutti i paesi del comprensorio. Fanno le compere e poi passano a lasciarmi le schede che hanno ritagliato. La scorsa settimana ero in ferie – aggiunge la cassiera -. Una coppia con una bambina, dopo aver girovagato tra gli scaffali, ha chiesto a una mia collega chi fosse Daniela perché avevano una busta da consegnarle. Ieri è arrivato un uomo di Cedegolo che conosco di vista perché sono originaria di Berzo Demo. Al momento di pagare i cacciaviti e il secchio di pittura che aveva acquistato, mi ha detto che faceva il tifo per me, e che da quando ha notato il mio nome in quarta posizione tutti i giorni cerca la pagina dove è stampigliato il tagliando per compilarlo. Essere riuscita a coinvolgere in questa avventura mezza Vallecamonica, sicuramente è una grande soddisfazione personale». Daniela è stata «arruolata» dall’Ecobrico dodici anni fa. Avrebbe dovuto lavorare circa un mesetto per l’allestimento della nuova attività commerciale. «Invece, per fortuna, sono ancora qui – afferma con gioia –. E sono felice di poter stare quotidianamente a contatto con la gente, svolgendo un lavoro che mi appaga, con dei colleghi simpatici coi quali vado molto d’accordo. E che dire poi dei clienti? Negli anni con molti di loro sono riuscita a instaurare un bel rapporto di stima e amicizia. Un grazie di cuore a Bresciaoggi perché con questa iniziativa mi ha fornito l’occasione per farmi conoscere da un maggior numero di persone». •