IL CONFLITTO

La Russia attacca
Ucraina in ginocchio

La Nato: "Non abbiamo intenzione di dispiegare truppe"
La fuga dei civili da Kiev, capitale ucraina sotto l'attacco dei russi
La fuga dei civili da Kiev, capitale ucraina sotto l'attacco dei russi
Una famiglia in fuga da Odessa tra i carri armati

Una giornata di paura, scontri, tensioni e vittime. Dopo l'annuncio all'alba di Vladimir Putin dell’attacco russo in Ucraina, in poche ore scontri e bombardamenti hanno fatto salire il conto di morti e feriti. Mosca ha fatto sapere di avere distrutto 74 obiettivi militari. Mentre, secondo la presidenza ucraina, «più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi». Altre 22 vittime, fra le quali 10 donne, si registrano in seguito ad un attacco russo a Odessa. Vittime anche per un bombardamento russo su un ospedale nella regione di Donetsk. Le truppe russe hanno poi preso il controllo dell’ aeroporto internazionale Antonov di Hostomel. Combattimenti anche a Chernobyl, ma gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti.

Lo scoppio e la densa nuvola di fumo vicino a un parco nella foto diffusa dalla presidenza  ucraina. Kiev, 24 febbraio 2022
Lo scoppio e la densa nuvola di fumo vicino a un parco nella foto diffusa dalla presidenza ucraina. Kiev, 24 febbraio 2022

Il G7 condanna duramente la Russia e punta il dito contro il presidente Putin: «Ha reintrodotto la guerra nel continente europeo. Si è messo sul lato sbagliato della storia». L’ Ue annuncia «pesanti sanzioni» contro Mosca. Saranno innanzitutto «finanziarie» e «colpiranno settori strategici per l’esercito e la difesa» della Russia, ha spiegato un alto funzionario in vista del vertice dei leader questa sera. Mentre la Nato fa sapere: «niente truppe in Ucraina». Mario Draghi esprime «la solidarietà piena e incondizionata del popolo italiano al popolo ucraino». Il premier afferma che «con la Russia ora il dialogo è impossibile» e che «sulle sanzioni dure l’Italia è allineata totalmente». Il Consiglio Supremo di Difesa esprime «la più ferma condanna per l’ingiustificabile aggressione militare».

 «L’Ue renderà al Cremlino impossibile continuare con l'azione. Più tardi presenteremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate. Saranno sanzioni finanziarie molto dure, avranno un impatto molto pesante sull’economia russa e andranno a sopprimere la crescita della Russia, ad erodere la sua base industriale. Vedremo molti capitali uscire dal Paese. Limiteremo l’accesso di Mosca alle tecnologie chiave» ha annunciato la  presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo l’incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il presidente del consiglio Ue Charles Michel. «Il mondo potrà vedere che l’unità è la nostra forza. Riteniamo la Russia responsabile, non è solo un problema del Donbass e dell’Ucraina, in gioco ci sono la stabilità dell’Europa e l’ordine mondiale internazionale», spiega von der Leyen: «Putin dovrà spiegare le sanzioni ai suoi cittadini».

Una postazione anti-aerea ucraina distrutta dalle bombe moscovite
Una postazione anti-aerea ucraina distrutta dalle bombe moscovite

Gli attacchi aerei sono iniziati questa notte, in varie regioni dell' Ucraina, e hanno colpito la capitale e molte altre città. Funzionari ucraini hanno detto che la Russia ha attaccato su un ampio fronte lungo le frontiere del paese dalla Bielorussia a nord, la Russia a est e la Crimea controllata dalla Russia a sud. Secondo fonti ucraine, riportate dai media internazionali, strutture militari e altre infrastrutture sono state colpite vicino al confine con la Polonia, Paese membro della Nato. Gli obiettivi colpiti sono una torre della televisione nella città di Lutsk, a circa 50 miglia dalla frontiera, l'aeroporto di Lutsk e una vicina base militare. Il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ai cittadini con esperienza militare di unirsi alla guerra e ha detto che servono donazioni di sangue. Secondo il Governo 40 soldati sono rimasti uccisi e dozzine sono i feriti. Non si hanno notizie certe sui morti civili.

Nella notte truppe russe sono entrate nel Paese da Nord e da Sud. Esplosioni sentite a Kiev e in altre città. Il presidente russo Vladimir Putin, in una durissima dichiarazione di guerra, ha annunciato l'intenzione di «demilitarizzare ma non occupare» il paese e la volontà di «denazificare» Kiev. Pesante la minaccia rispetto a eventuali interventi di terzi: «chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia».

(Fonte Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
«Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione». Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Mario Draghi. (Fonte Italpress)
Da Londra - La grande fuga da Kiev; o, almeno, i primi segnali di quella che potrebbe essere tale. È il racconto dei media britannici, sostenuto da alcune immagini e dalla testimonianza di alcuni loro giornalisti inviati sul posto, nelle prime ore dell’attacco russo in Ucraina. Le immagini, riprese anche dai social media, mostrano colonne di veicoli civili in uscita da Kiev, dove stamattina sono riecheggiate le sirene di allarme e si sono uditi gli echi a distanza di alcune esplosioni. Mentre Luke Harding, inviato del Guardian nella capitale ucraina, afferma via Twitter di aver visto un rifugio anti-aereo affollato di gente e di famiglie con bambini, poca persone per strade e code di fronte ai bancomat per il prelievo di denaro.
(Fonte Ansa)
Dopo l'annuncio di Putin varie esplosioni sono state sentite oltre che a Kiev anche a Kramatorsk, una città dell'est che funge da quartier generale dell'esercito ucraino, a Kharkiv, la seconda città del Paese, e a Odessa, sul Mar Nero.
La Russia ha affermato di aver distrutto basi aeree e la difesa antiaerea ucraina, mentre Kiev ha affermato di aver abbattuto cinque aerei russi e un elicottero. L'Ucraina ha quindi annunciato la chiusura del suo spazio aereo.
L'esercito russo, riporta la France Presse, ha assicurato di prendere di mira i siti militari ucraini con «armi ad alta precisione», cosa che dall'Ucraina sembra essere riconosciuto con l'indicazione che la Russia ha effettuato attacchi contro le infrastrutture militari e le guardie di frontiera ucraine.
(Fonte Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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