Cyber spionaggio in crescita del 42% gli attacchi mirati

HACKER. Continuano ad aumentare i pericoli. Sempre più colpite le industrie del mondo manifatturiero
Un hacker all’opera
Un hacker all’opera
Un hacker all’opera
Un hacker all’opera

La Rete tra opportunità e terreno fertile per qualche male intenzionato.
SAREBBERO infatti aumentati del 42% nel 2012 il numero di attacchi mirati di cyber-spionaggio rispetto all'anno precedente.
Progettati per rubare la proprietà intellettuale, questi attacchi mirati di cyber-spionaggio stanno colpendo sempre più industrie nel settore manifatturiero, così come le piccole imprese, che sono l'obiettivo del 31% di questi attacchi.
LO RILEVA Symantec Corp. che ha annunciato oggi i risultati dell'Internet Security Threat Report. «Le piccole imprese -spiega il Report- sono bersagli appetibili di per sè, e rappresentano un modo per raggiungere le imprese più grandi tramite tecniche di watering hole. Inoltre, i consumatori restano vulnerabili a ransomware e alle minacce verso i dispositivi mobili, in particolare sulla piattaforma Android».
«L'ISTR di quest'anno mostra che i criminali informatici non stanno rallentando le proprie attività, ma continuano a inventare nuovi modi per sottrarre informazioni ad imprese di tutte le dimensioni» ha affermato Stephen Trilling, chief technology officer di Symantec.
«La sofisticatezza degli attacchi, insieme alla complessità dell'It di oggi, come la virtualizzazione, la mobilità e il cloud, -ha aggiunto Trilling- richiedono alle aziende di rimanere proattivi e di utilizzare delle misure di sicurezza per una difesa in profondità che permetta di agire in anticipo rispetto agli attacchi».
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