Si svolgeranno domani, 26 aprile, i funerali di Matteo Cornacchia, l'operaio 46enne morto sul lavoro mercoledì 24 aprile a Lograto. Le esequie sono fissate per le 16.30 a partire dalla casa del commiato di via Cavallera a Lograto. La cerimonia sarà laica, non è prevista la celebrazione di alcuna messa di suffragio.
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La tragedia
Cornacchia abitava a Travagliato con la mamma e il suo amatissimo cane. Stando a quanto diffuso nei primi istanti dai sindacalisti intervenuti presso l'azienda Dall'Era, impegnata nella produzione siderurgica, la tragedia sarebbe avvenuta per la caduta di una pesante lamiera da un carro-ponte sotto cui stava lavorando il povero operaio. Per lui non c'è stato scampo: è morto sul colpo, sotto gli occhi di una ventina di operai che scioccati hanno chiamato inutilmente i soccorsi.
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L'indignazione dei sindacati
Grande l'indignazione del mondo sindacale che è tornato a caldeggiare una legge che istituisca l'omicidio sul lavoro. Cgil con Flavio Squassina e Massimo Bulla (Fiom), Uil con Mario Bailo e Cisl con Alberto Pluda hanno condannato con fermezza il sistema di controlli e di verifiche per la sicurezza, a dispetto delle normativa esistenti: «E' sempre più urgente una legge per l'omicidio sul lavoro». Ora spetterà alle autorità accertare tutte le responsabilità del caso.
Impegnato nel mondo del volontariato, sempre in aiuto dei senza tetto e degli animali in difficoltà, il ricordo di Matteo è stato arricchito in queste ore da testimonianze arrivate da ogni angolo della provincia. Su alcune pagine social è stato lanciato l'appello per adottare Willy, l'adorato cane di Matteo.