Sono 13 i politici bresciani che andranno in Parlamento, oltre ad altri 5 eletti nei collegi che comprendono comuni della provincia, o fuori provincia. Così ha decretato il voto del 25 settembre.
I bresciani in Parlamento con l'uninominale
Ai candidati del centrodestra Bordonali (Lega), Casasco (Forza Italia), Calovini (Fratelli d'Italia), Borghesi (Lega) eletti negli uninominali di Camera e Senato insieme a Comaroli (Soncino) e Santagata (Bergamo), come spieghiamo in questo articolo, si aggiungono i candidati che hanno ottenuto un posto in Parlamento attraverso la distribuzione tra i partiti dei voti globali.
I bresciani in Parlamento con il proporzionale
Camera
Entrano i bresciani:
- Cristina Almici (FdI)
- Gianantonio Girelli (Pd)
- Samuel Sorial (M5S)
- Fabrizio Benzoni (Azione-Italia Viva)
- Paolo Formentini (Lega)
Gli altri eletti
Luca Sbardella (FdI) Luca Squeri (Forza Italia)
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Senato
- Alfredo Bazoli (Pd)
- Gianpietro Maffoni (FdI)
Gli altri eletti:
- Mariastella Gelmini (Azione-Italia Viva), seconda al plurinominale al Senato dietro a Matteo Renzi, ottiene la riconferma in Parlamento
- Adriano Paroli (Forza Italia).
- Paola Mancini (FdI), coordinatrice provinciale di Castel Goffredo, è residente a Sirmione. Subentrerà a Daniela Santanchè o Ignazio La Russa.
I commenti degli eletti sui social
Tra i primi eletti con il proporzionale a pubblicare un commento sui social è Gianpietro Maffoni. "Mai nulla mi è stato regalato - ha scritto in un post su Facebook - sono contento di essere stato rieletto".
Dal centrodestra al centrosinistra con il consigliere regionale del Pd Gianantonio Girelli, alla sua prima legislatura. "Se penso ai bresciani che hanno vissuto questa esperienza, ricordo per tutti Martinazzoli, mi tremano i polsi" scrive anche lui in un post su Facebook.