il caso

Lite violenta tra ragazzine a Roè Volciano: il coltellino ritrovato a casa di un’amica

di Mario Pari
La ragazza in possesso dell’arma, una piccola lama da trekking, è stata denunciata con l’accusa di favoreggiamento

È un coltellino da trekking ed è stato ritrovato dai carabinieri. La lama non è molto lunga, ma può far male. E l’ha fatto. Non in modo da uccidere, nonostante il numero di colpi sferrati, sette, dei quali quattro andati a segno, e nemmeno da configurare il tentato omicidio. Lesioni aggravate, questo il reato di cui deve rispondere la 15enne, un anno di più della vittima.

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La lite e il coltello

Il ferimento, come ampiamente riferito nelle edizioni dei giorni scorsi è avvenuto al culmine di una lite giovedì 21 marzo, a Roè Volciano. Le due studentesse si sarebbero affrontate per quella che, secondo quanto emerso dalle indagini, era una rivalità d’amore. Qualche voce è circolata sulla possibilità che ci fosse un accordo sull’intenzione d’affrontarsi, ma particolari conferme non sarebbero giunte.

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Non è comunque da escludere che, secondo una prassi tristemente consolidata, lo smartphone possa aver veicolato l’intenzione di chiarire la questione sentimentale che le avrebbe viste su fronti opposti. Ma a vederle sono stati anche tanti altri, più o meno tutti intenti a riprenderle mentre si azzuffavano per finire con una che accoltellava l’altra.

Nessuno è intervenuto 

E se riprendere non è un reato certamente la componente più grave di questo atteggiamento è quella di non essere intervenuti per separarle. È successo solo quando i fendenti erano stati vibrati, quando il rischio di un dramma irreversibile era stato sfiorato. La ragazza che ha colpito è finita in caserma, l’altra in ospedale.

Chi ha ferito è rimasta un giorno intero dai carabinieri impegnati a ricostruire quello che, per tanti aspetti rimane un fatto molto grave. In quanto ai risultati delle indagini, i risultati non sono mancati. Il coltello è stato ritrovato nell’abitazione di un’amica della feritrice.

Un ritrovamento dalle gravi conseguenze

Un ritrovamento che non è senza conseguenze per chi conservava l’arma utilizzata intorno alle 14 di quattro giorni fa a Roè Volciano. La ragazza è stata denunciata in stato di libertà, per favoreggiamento nei confronti della 15enne, l’arma ovviamente sequestrata. Ma non mancano altri passaggi da ricostruire in quella che rimane una vicenda sconvolgente non solo per la zona in cui è accaduta o di provenienza delle ragazze coinvolte. Su tutto ciò sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Salò.

Inutile aggiungere che il materiale video, nel bene e nel male, è parecchio e che su questo stanno lavorando i carabinieri che possono contare sull’appoggio della Scientifica specializzata nello sviscerare ogni fotogramma di un video. Si tratta di capire se in quella che è stata definita «un’arena» possano esservi altre responsabilità, anche a livello di concorso. Meriti, davvero pochi, se si escludono quelli dei pochissimi che sono intervenuti per porre fine alla lite.

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