L'INCENDIO

«Le Vele» in fiamme, un inferno di fuoco terrorizza Desenzano

di Silvia Avigo
Un gigantesco rogo, probabilmente scaturito dai lavori in corso su una copertura, ha devastato un'intera ala del centro commerciale alle porte della città: distrutti negozi, ambulatori, una palestra e la sede dell'Asst Garda
Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale dove si trovano i locali della ex Obi. L’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a Montichiari. Le fiamme e il fumo erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele». Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo
Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale dove si trovano i locali della ex Obi. L’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a Montichiari. Le fiamme e il fumo erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele». Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo
Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale dove si trovano i locali della ex Obi. L’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a Montichiari. Le fiamme e il fumo erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele». Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo
Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale dove si trovano i locali della ex Obi. L’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a Montichiari. Le fiamme e il fumo erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele». Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo

Il boato si è sentito fino a Rivoltella mentre il fumo nero è stato osservato anche da Montichiari, a circa 15 chilometri di distanza: scene dantesche alle porte di Desenzano. L’incendio che ieri pomeriggio (23 maggio) ha divorato una parte del complesso commerciale Le Vele è stato devastante. La struttura nella zona Sud della città ha riportato danni gravissimi, si tratta di migliaia e migliaia metri quadrati, completamente distrutti dalle fiamme e di altrettanti da valutare in termini di agibilità.

Solo un ferito nel terribile incendio

Non ci sono vittime o intossicati gravi ma un uomo di 40 anni è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale: è in prognosi riservata ma solo per eccesso di prudenza. L’immediata evacuazione, veloce e ordinata, dell'intero centro ha evitato probabilmente danni alle tante persone presenti in quel momento, che hanno comunque vissuto momenti di terrore.

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L'incendio improvviso: le possibili cause

Erano da poco passate le 16 quando un potente boato ha fatto rabbrividire Desenzano, ma soprattutto chi era all’interno o nelle vicinanze delle Vele. L’allerta è stato lanciato immediatamente da tantissime persone, tra i primi gli operatori sanitari del Benacus Lab che essendo a due passi dal punto in cui è scaturito l’incendio si sono accorti per primi del pericolo. Il fumo nero in pochi minuti è diventato denso e copioso seguito dopo pochi minuti. Secondo una prima ipotetica ricostruzione, ancora in attesa di conferme, l’incendio sarebbe partito dal tetto dell’ex Obi, dove sono in atto lavori di ristrutturazione. Una bombola di gpl, utilizzata per sciogliere il catrame usato per inguainare la copertura dello stabile, sarebbe esplosa all’improvviso, forse surriscaldata dal sole. Da lì sarebbero divampate le fiamme che velocemente hanno avvolto un edificio dopo l’altro arrivando fino al tetto, senza lasciare scampo al primo piano del negozio di articoli sportivi Sport Specialist (il piano terra è in fase di valutazione), la palestra, alcuni magazzini del Trony e anche e soprattutto gli uffici di Asst Garda: avvolti completamente dal fuoco. I danni riportati del Benacus Lab sono invece solo in fase di valutazione, ma gli ambulatori sembrerebbero stati risparmiati, almeno strutturalmente.

Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale  dove si trovano i locali della ex ObiL’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a MontichiariLe fiamme e il fumo  erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele»Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo
Le furiose lingue di fuoco che hanno avvolto l’ala del centro commerciale dove si trovano i locali della ex ObiL’impressionante nube di fumo visibile ieri da tutto il Garda e persino dalla pianura fino a MontichiariLe fiamme e il fumo erano ben visibili anche dalle strade vicine a «Le Vele»Il furioso incendio visibile a grande distanza per la densa coltre di fumo

"Scoppiate" alcune finestre

I boati e gli scoppi si sono però susseguite per almeno un’ora, secondo i testimoni, i primi più forti (probabilmente dovuti alle bombole) e i successivi di minor entità. Tra questi anche lo scoppio delle finestre, che ha preoccupato non in quanto i frammenti erano potenzialmente pericolosi perché come «schegge vaganti». L’avviso di evacuazione totale è scattato fortunatamente dopo pochi minuti. Tra l’urlo incessante delle sirene d’emergenza e la voce registrata che ripeteva a tutti di uscire dalla struttura, clienti e lavoratori di tutto il complesso si sono riversati nei parcheggi del centro: chi è rimasto per capire cosa stesse succedendo e chi più spaventato ha preferito allontanarsi.

Sul posto 74 vigili del fuoco e i loro automezzi

Sul posto sono accorsi 74 vigili dal comando di Brescia e anche dai limitrofi, comprese alcune squadre provenienti dal Veneto. Sono stati utilizzati 31 automezzi tra autopompe, autobotti, autoscale e veicoli di supporto. Gli idranti sono stati utilizzati dalle camionette, dalla gru mobile e direttamente dagli agenti che sono riusciti a mettere sotto controllo la situazione verso le 20. Ciò che è rimasto è spettrale e dovrà essere valutata l’agibilità dell’intera area sud, di alcuni locali apparentemente rimasti illesi. Ma il danno è ingentissimo: proprio quando si stava investendo in un importante restyling per il rilancio del centro. Sul posto sono intervenute tutte le forze dell’ordine che hanno circoscritto l’area e anche 20 volontari della Protezione civile del Basso Garda. I residenti nelle vicinanze hanno inoltre dovuto barricarsi in casa per diverse ore: il fumo e il forte odore di plastica bruciata era insopportabile e preoccupante. 

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