Una corsa contro il tempo per mitigare prima dell’avvio della stagione turistica i disagi al traffico, causati dalla chiusura della strada della Forra di Tremosine. Limone ha varato una scorciatoia per ridurre le code causate in prossimità dell’incrocio della strada Gardesana con la strada provinciale 115, che dall’altopiano di Tremosine scende fino in riva al lago, alle porte del paese al confine con Trento.
La nuova rotatoria
Si tratta di una rotatoria. Con la strada della Forra inagibile «sarà un delirio se non si riesce a realizzare il rondò in fretta - affermano gli amministratori di Limone -. Noi auspichiamo ancora prima di Pasqua: aspettiamo il via libera di Anas per iniziare i lavori, abbiamo già la progettazione. Speriamo di riuscirci, altrimenti saremo costretti a rimandare tutto in autunno».
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Soluzioni alternative? «Mettere il semaforo sarebbe peggio perché le code in discesa dal lago aumenterebbero nelle ore di punta della giornata – è l’analisi di Franceschino Risatti nella duplice veste di vicesindaco e assessore al Turismo -. Con la rotatoria riusciremmo a limitare i disagi anche se, soprattutto al mattino, la presenza di un agente della Polizia locale, al netto del rondò è sempre indispensabile».
Emergenza strutturale
È del resto un film già visto da queste parti. Da quando nel 2020 il Comune di Tremosine istituì in estate il senso unico di marcia a salire dalla Forra nella fascia oraria 10-19 per risolvere definitivamente il problema dei blocchi di traffico sulla Forra, fonte di grossi disagi per cittadini e turisti e diventati ormai sistematici nei periodi di alta stagione nei primi tre chilometri, quelli immortalati in decine di spot automobilistici.
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Situazione diventata poi costante l’anno successivo, quando a causa di un altro smottamento pendolari, studenti e turisti furono costretti a transitare per 500 giorni dalla provinciale 115 che da Vesio di Tremosine conduce sulla riviera del lago a Limone, incrementando i disagi all’incrocio con la Statale a Limone.
L'incognita e le possibili soluzioni
«Purtroppo non sappiamo quando potrà riaprire la Forra e per questo motivo siamo nelle condizioni di cercare una soluzione per risolvere una situazione non più tollerabile - afferma Risatti -. Si stanno formando code e colonne di macchine all’immissione dalla statale 45 bis che devono essere necessariamente eliminate soprattutto nel periodo estivo con l’aumento delle presenze turistiche e il riversamento di tutto il traffico, da e per Tremosine, su questa strada».
Senza dimenticare che la strada scende in mezzo al paese di Limone, passando proprio a fianco dell’uscita delle scuole elementari. Anche per questo si attende con interesse anche a Limone «il verdetto» atteso tra pochi giorni sui controlli alla Forra sulla zona franata. In quell’occasione sarà reso noto il primo report relativo alla parte centrale della galleria stradale colpita dalla frana. A marzo poi verrà presentata una relazione sulla frana nel suo insieme per completare la fase conoscitiva e capire se, ed eventualmente in quale modalità, si potrà inte