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Omicidio-suicidio di Lonato: i funerali di Cristian Catalano li pagherà il suo datore di lavoro

di Alessandro Gatta
Per le esequie si è offerta la Andreis Segnaletica di Padenghe. Shau Li sarà cremata e le ceneri torneranno in Cina
L'appartamento della tragedia a Lonato

Sono i primi titoli di coda sulla tragedia di Pasquetta, l’omicidio-suicidio in cui hanno perso la vita Cristian Catalano, 49 anni, e la compagna Shau Li, 44, morti dissanguati nell’appartamento dell’uomo originario di Lecco che da pochi mesi si era trasferito (in affitto) a Lonato. Mentre le indagini proseguono, e dopo le autopsie si attendono gli esiti degli esami tossicologici, domani (8 aprile) parenti e amici di Catalano sono attesi a Brescia per il ritiro della salma, che riposa al Civile: verrà affidata a onoranze funebri locali per organizzare il funerale.

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Nel dramma, una luce di umanità: i titolari dell’azienda per cui Catalano lavorava da un anno e mezzo, la Andreis Segnaletica di Padenghe, si faranno carico delle spese per l’ultimo saluto e la tumulazione.

Un segno di vicinanza

Al di là dei drammatici fatti di cronaca, un segno di vicinanza e rispetto: Catalano era solo, tornato in Italia da meno di 2 anni dopo aver vissuto a lungo in Brasile, dove lascia una moglie e una figlia di 11 anni. A Padenghe era considerato un gran lavoratore, tanto da essere stato assunto quasi subito a tempo indeterminato. Su di lui resterà però il peso di un gesto crudele: stando a quanto ricostruito finora, sarebbe infatti lui il responsabile della morte della povera Shau Li.

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I parenti della vittima, nel frattempo, hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione alla cremazione, arrivata ieri. La giovane donna, di casa a Rivoltella e da poco più di un anno in Italia, sarà cremata e poi trasportata in Cina, il suo Paese natale.

Il terzo omicidio-suicidio di Lonato

L’omicidio-suicidio, il terzo a Lonato in meno di tre lustri, è la pista più concreta su cui stanno indagando la Procura di Brescia – il pm Alessio Bernardi è il titolare dell’inchiesta – e i carabinieri di Desenzano e Lonato. Catalano e Shau Li sarebbero morti entrambi la notte di Pasquetta, dopo aver passato il weekend insieme.

Nel piccolo appartamento, su due piani, sono state trovate tracce di sangue un po’ ovunque: il 49enne avrebbe ammazzato la donna tagliandole le vene, per poi tentare di farla finita tagliandosele a sua volta, infliggendosi infine i colpi fatali alla gola, con la stessa lama.

La donna, forse, era sedata

Nessuno tra i vicini ha sentito nulla, nemmeno un grido: forse Shau Li era stata sedata. Gli esami tossicologici (ma ci vorrà ancora qualche giorno) serviranno a far luce anche su questo aspetto. S’indaga sul movente: nella borsetta di Shau Li è stata trovata della documentazione che rimanderebbe a un’ecografia fetale, non è chiaro se solo prenotata o già effettuata.

Dall’autopsia nessun elemento su una presunta gravidanza, ma si continua a cercare. La coppia si frequentava da qualche mese: si sarebbero conosciuti nel centro massaggi dove pare lavorasse la donna, circostanza smentita dalla famiglia.

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