dopo le dichiarazioni di Marisa Laurito

«Mafia a Desenzano»: un'interrogazione porta il caso in Parlamento

di Silvia Avigo
Il bresciano Girelli (Pd): «Fenomeno presente da decenni ma spesso poco considerato o trascurato»

Un pericoloso fenomeno radicato sul territorio che va trattato a livello nazionale. La mafia sul lago di Garda e in particolare a Desenzano esiste, lavora nel sottobosco di appalti, strutture ricettive, non tanto per far soldi,  semmai per ripulirli.

Il Garda è un territorio ricco e più che frequentato, quindi particolarmente appetibile, come ha dichiarato il professor Nando Dalla Chiesa dopo la polemica sollevata dalla nota cantante e attrice Marisa Laurito. E adesso il problema sbarca anche in parlamento -  dove Dalla Chiesa presiede la Commissione antimafia -  per mano di Gianni Girelli, deputato bresciano del Partito Democratico, che oltre ad essersi occupato di questo tema in passato è particolarmente legato a questo territorio.

Girelli: "Fenomeno presente da decenni"

Parlare di mafia sul Garda significa parlare di un fenomeno presente da decenni. Spesso poco considerato, se non trascurato - spiega l’onorevole Girelli - Certo una mafia silenziosa, apparentemente non violenta, che però “pulisce” denaro proveniente da tipiche azioni criminali, come gli stupefacenti, con attività di facciata che, a loro volta, inquinano il mercato a danno di chi onestamente lavora. Invece che reazioni stizzite mi aspetto dalle Amministrazioni locali una richiesta di aiuto nell’analisi del contesto, nella formazione del personale per individuare il manifestarsi di attività mafiosa, nella promozione di una vera educazione alla legalità nella realtà socioeconomica del territorio - prosegue il deputato -. Esiste infatti il lavoro che forze dell’ordine e magistratura stanno facendo in modo efficace, ma esiste un lavoro di prevenzione e di rigetto che spetta alle Istituzioni, realtà associative, ad ogni espressione della società. L’attenzione suscita da alcune dichiarazioni vediamolo come una sveglia a fare meglio e di più, non come una offesa”.

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L'interrogazione in Parlamento

Nell’interrogazione, si mette al corrente il Parlamento delle polemiche suscitate da Marisa Laurito durante un’intervista in tv con il giornalista Peter Gomez nella quale la popolare attrice, che ha dichiarato che ormai la camorra è presente anche al Nord ed ha citato esplicitamente il Comune di Desenzano.

L’Amministrazione comunale, lamentando un presunto danno di immagine, ha minacciato una possibile querela nei confronti della Laurito difesa in un’intervista radiofonica dalle significative dichiarazioni del professor Nando Dalla Chiesa, che, come noto, rappresenta un’autorità indiscussa per quanto riguarda l’analisi del fenomeno mafioso, e che, oltre all’attività universitaria, alla promozione di specifici osservatori sulla mafia, alle consulenze con la commissione parlamentare antimafia, alle collaborazioni internazionali sulla criminalità organizzata, ha negli scorsi anni redatto per regione Lombardia uno specifico studio sulla mafia regionale.

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L’interrogazione, rivolta al ministro dell’Interno chiede, a fronte di questa situazione, confermata da Della Chiesa, “cosa intenda fare per quanto di sua competenza per affrontare una questione che non può essere lasciata passare sotto silenzio e che anzi, a giudizio dell’interrogatore deve diventare motivo di particolare attenzione ed attività nel contrastare ogni forma di mafia presente nel territorio lombardo”.

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