l'emergenza

Sulle strade bresciane, una strage: 51 croci da gennaio a oggi e tante vittime sono giovani

L’auto su cui viaggiavano Irene Zani e il fidanzato
L’auto su cui viaggiavano Irene Zani e il fidanzato
L’auto su cui viaggiavano Irene Zani e il fidanzato
L’auto su cui viaggiavano Irene Zani e il fidanzato

A volte, di ritorno da una serata in compagnia, altre mentre le ore di divertimento del fine settimana erano appena iniziate. Ma in tanti casi le morti sono avvenute anche mentre si stava viaggiando per lavoro. Sono complessivamente 51 le persone che hanno perso la vita in provincia di Brescia, dal 1° gennaio 2022 a oggi, a causa di incidenti stradali. In 22 casi avevano meno di 30 anni, in 16 meno di 25. Vite giovanissime, quindi, spezzate lungo le strade della provincia, con famiglie distrutte. L’incidente mortale più recente, prima di quello avvenuto l’altra notte in A21 e costato la vita a Irene Zani, è di soli tre giorni fa. A Provaglio d’Iseo ha perso la vita Folayon Ifejames, 34enne autista, rimasto coinvolto in uno schianto frontale mentre era impegnato nelle consegne per la ditta di Provezze per cui lavorava. Gravemente ferito anche il conducente dell’altro veicolo. Le sue condizioni si sono aggravate dopo il ricovero in ospedale. Grande il dolore anche per la morte di Stella Mutti, di Nuvolento. L’incidente in cui ha perso la vita è avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto a Rezzato, all’incrocio con via Matteotti. La giovane stava viaggiando come passeggera sulla moto condotta da un 22enne che si è schiantata contro un’auto. Il conducente della vettura è risultato positivo all’alcoltest ed è indagato per omicidio stradale. Ma la provincia di Brescia è stata toccata anche da un altro gravissimo incidente stradale avvenuto durante il fine settimana in un’altra regione. Si tratta dello schianto in cui hanno perso la vita tre persone a Pinarella di Cervia. L’incidente risale al sei agosto quando la Mercedes guidata da una 24enne bresciana, residente a Pontoglio venne coinvolta in uno schianto con una Panda e uno scooter. Morirono un uomo e due donne, altre due rimasero ferite. La conducente bresciana risultò positiva all’alcoltest e venne arrestata ai domiciliari. Un’estate quindi in cui i lutti lungo le strade stanno lasciando un segno pesante, non solo tra i giovani. •. M.P.

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