Le indagini per fare chiarezza sulla esatta dinamica e sulle eventuali responsabilità nel maxi tamponamento che lunedì mattina ha trasformato il tratto di A21 tra Pontevico e Manerbio (in entrambi i sensi di marcia) in un inferno di lamiere richiederanno un po' di tempo. Nel frattempo sono stati posti sotto sequestro gli undici mezzi, camion e autovetture, coinvolte nello scontro che è costato la vita a Pietro Pelucchi e Antonella Mombelli, la coppia di Pontevico rimasta schiacciata all’interno della propria auto finita sotto una bisarca carica di autovetture. I funerali della coppia saranno celebrati venerdì pomeriggio.
Le indagini
Spetterà ora alla procura di Brescia, non appena il pm di turno avrà in mano la relazione della polizia Stradale di Montichiari, aprire un fascicolo per omicidio e lesioni stradali disponendo ulteriori immagini. Per tutta la giornata di lunedì, quando l’autostrada è rimasta chiusa (le due carreggiate sono state riaperte soltanto in tarda serata), gli agenti hanno raccolto gli elementi necessari per capire come abbia avuto origine il maxi tamponamento che, oltre alle due vittime, ha coinvolto una sessantina di persone, 48 delle quali sono state ricoverate in ospedale.
La nebbia
Di certo, al momento, c’è a provocare l’incidente è stata la nebbia che ha ridotto quasi a zero la visibilità. Le indagini permetteranno di capire anche se chi è rimasto coinvolto nei tamponamenti abbia rispettato i limiti di velocità, e quelli relativi alle distanze di sicurezza, previsti con la nebbia così fitta. I prelievi eseguiti in ospedale sulle persone coinvolte hanno invece escluso che i conducenti dei mezzi si trovassero al volante sotto effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza.
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I funerali a Pontevico
Il paese si fermerà venerdì pomeriggio per l’addio a Piero Pelucchi e Antonella Mombelli. I funerali della coppia di coniugi morti lunedì nel maxi tamponamento sulla A21 sono stati fissati alle 14.30 nell'abbazia dei santi Tommaso e Andrea apostoli.
Piero Pelucchi e Antonella Mombelli, insieme nella vita e nella morte
La coppia – 75 anni lui, 68 lei – era partita dall'abitazione di via Rota Servolta per raggiungere una località di montagna, per assistere al funerale del proprietario dell'appartamento nel quale da tempo trascorrevano le vacanze. Fatale è stata la scarsa visibilità dovuta alla nebbia: l'automobile su cui viaggiavano si è schiantata all’altezza del casello di Manerbio, infilandosi sotto una bisarca e, successivamente, nell'inferno di lamiere, è rimasta schiacciata da un furgone.
Pietro Pelucchi aveva raggiunto la pensione dopo aver lavorato alla Carbaribbi, ed era un grande appassionato di giardinaggio, tanto che trascorreva molto tempo nell'orto, mentre Antonella Mombelli dedicava buona parte del suo tempo libero come volontaria nella Rsa Fondazione Giroldi Forcella Ugoni. La coppia lascia un figlio, Fabio di 46 anni, che lavora nel reparto macelleria all'Eurospin.