Da qualche giorno dal Comune di Adro è stata avviata la procedura con il supporto della Centrale Unica di Committenza per assegnare l'appalto della mini-tangenziale che ripartirà con i lavori entro primavera. La Giunta ha fissato come priorità nell'agenda delle opere del 2024 il secondo lotto della circonvallazione di Torbiato, un intervento di riqualificazione della SpXII Rovato-Capriolo, che prevede anche la manutenzione straordinaria delle strade comunali.
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Il cronoprogramma
Una bretella destinata ad allentare la morsa del traffico dal centro urbano di Adro, che dopo aver superato negli anni lo sbarramento di ricorsi e sentenze dei tribunali amministrativi, si può dire a pochi passi dal traguardo. L'Amministrazione comunale la vorrebbe inaugurare entro giugno.
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Il boschetto destinato a scomparire
Il tracciato della mini-tangenziale però si interseca con filari e macchie di alberi. In via San Zeno le piante verranno abbattuti per far spazio all'asfalto. Oltre al boschetto sono destinati a sparire, sono anche due grandi pini di cinquant'anni, che sono il rifugio di rapaci, in particolare poiane e gufi. Le conifere si trovano nello specifico in area privata in uso ad un'azienda, ma che in conseguenza all'opera stradale, rientrerebbero nell'ampliamento di un parcheggio. A sollevare la questione sui futuri tagli sono stati i cittadini stessi, sostenuti da Legambiente Franciacorta, che nelle scorse settimane a causa dei continui casi di abbattimento indiscriminati e più o meno autorizzati, per prevenire ulteriori episodi, sta stilando un regolamento comunale dal tema «taglio e abbattimento degli alberi» da proporre ai Comuni.
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Una sorta di guida-decalogo che possa suggerire alle Amministrazioni civiche sensibili al tema della forestazione come tutelare le indiscusse risorse verdi, di cui il mondo ha costante bisogno per sopravvivere. Dal taglio autorizzato a quello sconsiderato in effetti è questione di un attimo, lo dimostrano i tanti casi riscontrati.
I modelli
«Nella ricerca per la costruzione di un regolamento efficace sulla questione, abbiamo trovato utile quello di Borgosatollo, - ha spiegato Silvio Parzanini, presidente Legambiente Franciacorta - in cui si evidenziano anche le sanzioni, per chi non rispetta il procedimento. Crediamo sia importante portare all'attenzione questo tema, caro a molti cittadini e importante per il mantenimento di una green identity, da sempre riconosciuta in Franciacorta».
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